EDILIZIA - RIQUALIFICAZIONE URBANA
Riqualificazione Ambientale, Comune di Sanremo (Im)
AREA 24 – III° LOTTO – SUB LOTTO PONENTE
Progettazione esecutiva relativa al riuso del sedime ferroviario nel tratto compreso tra la galleria di Capo Nero e l’ex stazione ferroviaria di Sanremo.
Progetto in collaborazione con l’Arch. Guido Gambin con studio in Sanremo.
ANNO: 2007 - 2008
COMMITTENTE/IMPRESA ESECUTRICE: A.T.I. C.E.M.A. S.P.A.- SIRCE S.P.A. – PRIMAVERA SAS - GENOVA
Si tratta di un tratto di costa che si snoda tra panoramici affacci costieri, attraversamenti cittadini, recessi riparati a ridosso dei muraglioni di sostegno della Via Aurelia, ampi spazi aperti, aree di pregio architettonico - monumentale e archeologico. Un percorso assai diversificato quindi, ricco di spunti che di volta in volta invogliano alla sosta, al rapido attraversamento, oppure alla digressione verso la città di Sanremo.
Un percorso costruito su di un interessantissimo assemblaggio di differenti situazioni ambientali che si snoda dal panoramico affaccio su Lido Imperatrice, a quello, più ricco di scorci sia sul mare che sulla città, del Lido Foce, a quello delimitato dai rii Foce e San Bernardo tra il Cimitero monumentale e l’area archeologica della villa romana.
Attraverso un breve tratto riparato tra lingue verdi di giardini privati e non, giunge, allontanandosi via dal mare, agli ampi spazi di Pian di Boma, immediatamente a valle di Corso Marconi, incontrando dapprima un’area parcheggio, poi un’ampia zona sportiva, per incanalarsi infine tra i più ristretti spazi delimitati dal muro di sostegno della strada di monte e le aree verdi attorno a villa Helios a valle
l’imbocco della galleria di capo nero e la via di raccordo con corso marconi concludono il tratto a progetto
Le idee per il miglioramento del progetto definitivo potrebbero vertere dunque sui seguenti punti:
• il sistema di regimentazione delle acque piovane,
• il trattamento del verde ed il suo sistema di irrigazione,
• i sistemi di illuminazione in relazione alle condizioni morfologiche tipologiche e tecnologiche dei diversi ambiti, coinvolgendo in un processo di riqualificazione ed integrazione paesaggistica muri, fossati giardini esistenti, ponti, attraversamenti, pavimentazioni etc.
Miglioramenti sono previsti anche sotto il profilo dell’accessibilità, l’ottimizzando le connessioni tra le parti in progetto e tra le stesse e le aree al contorno:
Nel tratto presso la galleria di Capo Nero, è possibile collegare in modo più fluido l’area di sosta con gli ambiti circostanti attraverso la costruzione di una nuova scala di collegamento con il soprastante C.so Marconi e la separazione tra i percorsi ciclabile e pedonale facendo passare quest’ultimo attraverso la relativamente ampia area verde;
L’area prospiciente il Cimitero monumentale e il Parco archeologico della Villa romana, al fine di poter concedere al ciclista e al pedone in transito sul percorso un maggior stimolo alla sosta e all’apprezzamento del paesaggio; realizzando un belvedere che oltre ad essere dotato di tutte le componenti caratteristiche per il breve ristoro che accorpi ed integri nella sua struttura elementi di illuminazione atti ad esaltare le sottostanti rovine.